Clemente Rebora - Cenni Biografici 4 (1931 - 1957)
Clemente Rebora - Cenni Biografici 4 (1931 - 1957)
Clemente Maria Rebora
Cenni Biografici
1933-1936 Studente di teologia al Sacro Monte Calvario di Domodossola, e per due anni anche aiuto-infermiere. 1933 - 13 maggio Calvario di Domodossola: voti triennali. |
![]() 1932, Sacro Monte Calvario di Domodossola: Rebora con i giovani del Circolo Santa Croce |
![]() 1936, Settembre, Sacro Monte Calvario: ricordo della prima S. Messa |
1936 - 20 giugno Stresa: voti perpetui. Dalla perfetta Regola ordinato,
l’ossa slogate trovaron lor posto: scoprì l’intelligenza il primo dono: come luce per l’occhio operò il Verbo, quasi aria al respiro il Suo perdono: Gesù Amore in me fu gravidanza. 20 settembre Calvario di Domodossola: prima Messa (discorso di padre Bozzetti). ASPIRAZIONI Ogni atomo di me stesso, |
1936-1938 Dopo l’ordinazione sacerdotale, sempre al Calvario di Domodossola, è prefetto degli Scolastici, ossia dei religiosi professi studenti. 1938-1943 Direttore spirituale al Collegio Mellerio-Rosmini di Domodossola. Nel settembre del 1943 emette i voti di coadiutore spirituale dell’Istituto. 1943-1944 Direttore spirituale all’Istituto Rosmini di Torino. A Torino Rebora non giunse perché trattenuto nell’Ossola dagli eventi bellici. 1945-1953 È destinato come «prete assistente» e confessore degli aspiranti alla Casa natale di Rosmini a Rovereto. È questo il periodo più intenso del suo ministero sacerdotale: ricercato come confessore, direttore spirituale, predicatore, svolge un grande apostolato in umiltà e dedizione senza limiti, nel Trentino e altrove. |
![]() 1948: Rebora a Rovereto |
Padre Giovanni Pusineri chiama Rebora a collaborare a «Charitas».
1952 - 16 dicembre
Stresa. il primo malore (emorragia cerebrale).
![]() 1956 Stresa: il dolce sorriso di Don Clemente infermo |
1953-1955 Direttore spirituale al Collegio Rosmini di Stresa. Nel 1954 per qualche mese presta la sua delicata opera di assistenza spirituale in una casa di riabilitazione (del clero) a Firenze. Dall’ottobre 1955, infermo a letto a Stresa. Continua tuttavia la sua opera di aiuto, conforto e direzione spirituale ai molti che lo ricercano e lo visitano; e la impreziosisce soprattutto con la sua totale «immolazione» a Dio. |
1954 - 4 aprile L’Accademia degli Agiati di Rovereto lo nomina socio. 1955 - 16 marzo Durante la notte, secondo malore. 2 ottobre - 1956 Terzo e più grave colpo: 25 mesi d’infermità. 7 ottobre - 1957 Gli viene assegnato il premio «Cittadella». 1957 - 1 novembre Santa morte |
![]() Stresa 1957: l’ultima S. Messa celebrata da don Clemente |
![]() Stresa, Collegio Rosmini, Santuario del SS. Crocidisso: la tomba di don Clemente Maria Rebora |